manutiene, controlla e ripara i veicoli a motore (automobili, ciclomotori, macchine agricole, rimorchi, ecc.). Tra le sue attività rientrano:
- gli interventi di sostituzione, modifica e ripristino di qualsiasi componente sui sistemi di lubrificazione, alimentazione, accensione, raffreddamento e carburazione dei veicoli a motore
- nonché l’installazione su di essi di impianti e componenti fissi
- e l’effettuazione di un complesso di interventi introdotti dal legislatore e dalle case automobilistiche per aumentare la sicurezza nella circolazione stradale e l’attenzione all’ambiente (bollino blu, revisioni e tagliandi).
In realtà, oggi, è più corretto utilizzare il termine MECCATRONICO per indicare il meccanico: non essendo più possibile scindere nelle automobili l’aspetto esclusivamente motoristico da quello elettronico, le tradizionali figure del «meccanico e motorista» e dell’«elettrauto» – un tempo scisse – sono divenute anacronistiche e il mercato ha richiesto la creazione di una figura professionale che unificasse le rispettive competenze.
Attitudini
- Capacità di problem solving
- Relazione con il cliente e capacità di consigliare la soluzione migliore
- Buona manualità
- Passione per i motori e per la tecnologia
- Resistenza fisica
- Affidabilità
- Precisione
- Attenzione alla sicurezza sul lavoro
Conoscenze professionali
Il progresso tecnologico ha influito notevolmente sulla complessità di questa professione, richiedendo una preparazione non solo nel settore della meccanica, ma anche in quello dell’elettronica, dal momento che il funzionamento degli automezzi più recenti dipende da un computer di bordo a controllo di tutti i sistemi: sistema di navigazione, sistemi per la sicurezza (ABS, Airbag) e per il confort e per la gestione dei sistemi automatici del veicolo. A questi nuovi compiti del Tecnico d’auto si uniscono i tradizionali compiti per la manutenzione del veicolo: freni, cambio olio, service. Importante anche la revisione, resa obbligatoria per legge a scadenze regolari.
Scuola
Per esercitare l’attività il titolare o il responsabile tecnico dell’impresa devono possedere almeno uno dei seguenti requisiti tecnico-professionali:
PRINCIPALI MATERIE DI STUDIO
• Motore e suoi componenti
• Impianti e funzionamento: trasmissione, accensione, iniezione, ecc.
• Autotelai
• Elettricità-elettronica
Apprendistato professionalizzante
Età compresa tra i 15 e i 25 anni (29 anni in casi di motivata eccezione) – superamento dell’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’istruzione – i soggetti minori di 16 anni (in obbligo scolastico) devono aver concluso positivamente il 9° anno di scuola per poter accedere all’apprendistato. Il contratto di apprendistato e tirocinio pratico in un’autofficina (durata massima 60 mesi nell’artigianato, 36 mesi nell’industria) e – frequenza di lezioni teoriche per un giorno alla settimana presso una Scuola Professionale – esame di fine apprendistato “Tecnico/a d’auto” presso la Scuola Professionale. Chi è in possesso della qualifica di meccanico per auto e motoveicoli o di elettricista d’auto può accedere al IV anno (scuola tempo pieno) per conseguire il Diploma Professionale di Tecnico dell’impiantistica elettronica dell’autoveicolo.
In proprio:
in proprio, come titolare di impresa artigiana iscritta all’Albo delle imprese tenuto dalla locale Camera di Commercio, previa indicazione di un responsabile tecnico e la verifica del rispetto di determinati requisiti da parte dei locali adibiti ad officina;
Come dipendente:
alle dipendenze nel settore privato, presso imprese artigiane (officine) o imprese più grandi collegate alla rete di assistenza delle case automobilistiche, in qualità di:
- responsabile tecnico
- operaio
- assistente meccanico
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