L’attività di lavanderia può essere di tipo tradizionale (quelle che svolgono sevizi per la famiglia) o di tipo industriale.
L’operatore della lavanderia tradizionale è specializzato nella pulitura di capi di vestiario o altri prodotti tessili (ad es. tendaggi, coperte, tappeti) ad acqua o a secco (con l’ausilio di sostanze chimiche).
Ancorché la pulitura sia effettuata automaticamente dai macchinari, il pulitintore ha il compito di esaminare i capi per rilevare eventuali macchie particolari che devono essere trattate in modo diverso secondo la natura stesa della macchia e del tessuto su cui è depositata. Deve altresì valutare il tipo di lavaggio da eseguire sul capo in base al tipo di tessuto, al colore e al grado di sporco, anche tenuto conto delle istruzioni contenute nell’etichetta. In caso che le indicazioni per la manutenzione non siano corrispondenti a quella che è l’esperienza dell’operatore, lo stesso deve eseguire apposite prove su piccoli campioni di tessuto. Per una pulitura efficace è necessario determinare esattamente il tipo e la quantità di agenti chimici da utilizzare.
All’attività di pulitura in senso stretto si aggiungono altri trattamenti eseguiti per restituire ai tessuti caratteristiche quali brillantezza, resistenza, morbidezza ecc. I tessuti, dopo la pulitura, vengono stirati con il ferro da stiro o con la pressa a vapore, anche con l’ausilio di additivi.. Gli operatori delle lavanderie industriali effettuano lavaggi di grandissime quantità, specie di biancheria per alberghi, ospedali e comunità, nonché trattamenti particolari per le industri tessili. Entrambi devono conoscere i tessuti e i prodotti per i lavaggi.
Attitudini
Accuratezza, abilità manuale, buona vista resistenza alle alte temperature
Figure professionali affini
Operatori di finissaggio tessile
Frequenza di corsi per la qualifica di Responsabile tecnico. La qualifica si ottiene:
Tra le materie fondamentali di insegnamento sono comunque previste le seguenti: fondamenti di chimica organica e inorganica; chimica dei detersivi; princìpi di scioglimento chimico, fisico e biologico; elementi di meccanica, elettricità e termodinamica; tecniche di lavorazione delle fibre; legislazione di settore, con specifico riguardo alle norme in materia di etichettatura dei prodotti tessili; elementi di diritto commerciale; nozioni di gestione aziendale; legislazione in materia di tutela dell’ambiente e di sicurezza del lavoro; informatica; lingua straniera.
Le Regioni devono istituire appositi corsi di formazione.
Apprendistato/apprendistato di I livello.
Apprendistato per la qualifica o il diploma
età compresa tra i quindici e i venticinque anni
Le ore di formazione sono stabilite da ciascuna Regione
apprendistato professionalizzante o di mestiere
Il contratto di apprendistato professionalizzante può essere stipulato con soggetti di età compresa tra i diciotto anni ed i ventinove anni.
La durata massima di contratto professionalizzante è fissata sulla base delle seguenti misure in relazione alla qualifica da raggiungere:
Settore privato
Tintorie e puliture
Attività in proprio
Per aprire un’attività è necessario essere in possesso della qualifica di Responsabile tecnico o della nomina di un Responsabile tecnico.
Per mettersi in proprio è necessaria l’iscrizione al relativo registro presso la Camera di Commercio.
Scegli la scuola
che fa per te!